Fin da piccola il mio desiderio è stato quello di imparare dagli altri, di conoscere il mondo, i popoli, le loro culture, il loro modo di vivere. E così ho iniziato giovanissima lo studio delle lingue straniere, che mi hanno portato a soli 19 anni a trasferirmi in Germania a Monaco di Baviera dove ho studiato all’Istituto Interpreti e dove ho lavorato come interprete-traduttrice per la Radio Bavarese, la Camera di Commercio italiana, La Dresdner Bank, l’ENIT di Monaco e per varie aziende italiane che commerciavano con la Germania.
Al ritorno dalla Germania ho frequentato per due anni la Facoltà di lingue e letterature straniere dell’Università Ca’ Foscari a Venezia, con indirizzo sociologico.
Dai venti ai trent’anni ho fatto svariate esperienze lavorative nel campo della comunicazione.
Dalla consulenza commerciale con ditte italiane che esportavano in Germania, alla creazione dell’ufficio stampa dell’Azienda di Soggiorno di Cervia e Milano Marittima, attività che mi ha messo in contatto con il mondo delle Pubbliche Relazioni e con la FERPI (Federazione Italiana degli Addetti alle Relazioni Pubbliche).
Poi è iniziata la mia esperienza aziendale di tre anni in una importante società di ristorazione quale responsabile dei servizi generali e dell’ufficio stampa e pubbliche relazioni, dove ho appreso il funzionamento aziendale dal punto di vista gestionale, amministrativo e di comunicazione interna e esterna. Tra le altre attività, curavo la pubblicazione di un giornalino mensile rivolto ai 700 dipendenti e una rassegna stampa quindicinale rivolta ai 70 quadri dirigenti. A quel tempo erano i primi esperimenti di comunicazione aziendale e quindi il mio ruolo era del tutto pionieristico.
A 28 anni ho creato la mia prima azienda (con 90mila lire di capitale iniziale!), una cooperativa di traduttori e interpreti, la prima sorta in Italia, con l’intento di dare una regolamentazione alla categoria dei traduttori. L’azienda forniva servizi linguistici e stampa alle istituzioni pubbliche, Regione, Provincia, Comune e alle più importanti imprese sul territorio (come la Marposs, GD, Castelli e numerose altre) divenendo il punto di riferimento in regione per quanto riguarda tutte le attività di comunicazione con l’estero.
A 30 anni è nata la mia seconda creatura, mio figlio Andrea che attualmente è uno stimato professionista nel campo della comunicazione e della grafica pubblicitaria e che vive a Londra.
A 34 anni ho fondato la seconda azienda, (questa volta con un milione di capitale iniziale!) che si occupa tutt’ora di comunicazione soprattutto nell’ambito farmaceutico e medico. Questa azienda si occupa dell’organizzazione di eventi, stage di formazione e congressi. Appartiene sempre a quel periodo, inoltre, la realizzazione di una campagna di informazione che la Bayer ha rivolto ai giornalisti di settore: il progetto “Il cuore soffre in silenzio – Ischemia silente un impegno Bayer” durata tre anni, con iniziative in italia e all’estero, e la Campagna Epidemiologica sulle “Abitudini Alimentari degli Italiani” durata due anni, col coinvolgimento di 5500 medici in Italia e promossa da una importante azienda farmaceutica francese.
Questa ventennale esperienza mi ha permesso di entrare in contatto con circa 70.000 medici, di organizzare un migliaio di eventi e di mettere a frutto tutte le mie conoscenze nel campo della comunicazione.
Dal 2002 mi occupo di consulenza gestionale, marketing e organizzativa, per svariate aziende avvalendomi anche delle tecniche di coaching, di riequilibrio fisico ed emozionale per i loro dirigenti o titolari.
