18 settembre 2012



Arrivederci, cara Enza,

Oggi alle 6.45 è passata a miglior vita, Enza Barbieri, non un'amica per me, ma una sorella. Nei viaggi che abbiamo fatto insieme, tutti ci chiedevano se eravamo sorelle, anche se fisicamente non ci assomigliavamo. Una persona che lascia un grande vuoto nella vita di chi le ha voluto bene, una persona che io definivo sempre quando la presentavo ai miei amici "speciale". Ha dedicato tutta la sua vita agli altri con la sua professione di medico, il suo primo pensiero erano sempre i suoi pazienti. Tutti le volevano bene, non solo i pazienti, ma anche i parenti dei pazienti e tutte le persone che l'hanno conosciuta. Stamattina a quell'ora circa l'ho sognata, che mi salutava, era   serena e radiosa. E' così che la voglio ricordare. 
Ciao Enza, sarai sempre nel mio cuore.


Qualche giorno fa mentre ero in barca a vela in Sardegna mi sono venute alcune parole di commiato che vorrei condividere con tutti voi che siete i miei amici:



Mia cara Enza,

il cielo sopra di te si è fatto grigio, non ci saranno più stelle che ti guardano, non ci saranno più uccelli che cantano per te al mattino. 

La tua anima si sta staccando piano, piano dal corpo. Un povero corpo martoriato dal dolore e dalla sofferenza. Hai pagato un prezzo molto alto per la tua liberazione, la tua gabbia ora si sta aprendo e tu potrai ricominciare a volare libera nei cieli. 

Da lassù tutto ti sembrerà più piccolo, meno importante. Da lassù vedrai la vita e il mondo a 360 gradi in tutta la sua interezza. 

Non avere paura, dopo un primo momento di buio vedrai filamenti di luce, vai verso uno di loro. E' come attraversare una tenda e di là troverai la luce. 

Troverai anche le tue guide spirituali e i tuoi cari già passati ad altra dimensione. 

Troverai la pace, quella vera e tutto il bene che hai dato agli altri, ti verrà ridato centuplicato. 

Cara Enzina, ti voglio bene, ci sarà sempre un posto nel mio cuore per te. 

Guardami con benevolenza se io resto ancora un poco qui. Farò tutto il mio meglio per continuare la tua opera di aiuto agli altri. Fino a che mi sarà permesso. 

Dopo ci ritroveremo tutti. 



Ti mando tutto l'amore di cui sono capace e mi auguro che il tuo passaggio sia sereno.

La tua amica, sorella Graziella



Bologna, 18 settembre 2012


Ciao Enza

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