Di ritorno dal viaggio a piedi sul Gargano, ricaricati della nostra voglia di vivere e delle nostre energie e pronti per il prossimo viaggio nel deserto. Vogliamo condividere con voi, le nostre orme…i nostri racconti di viaggio.
Cari amici,
Essere grati ogni giorno, ogni momento, di essere vivi, ci aiuta a vivere meglio.
Troppo spesso non diamo importanza alle cose che abbiamo.
Non c’è niente di scontato,
niente ci è dovuto, tutto quello che ci arriva è un regalo che dobbiamo
imparare ad apprezzare, se vogliamo essere felici.
Essere grati di
esistere, di respirare, di camminare, di provare emozioni, di essere
felici e di essere tristi, di essere grassi o magri, alti o bassi, belli
o brutti, neri o bianchi, biondi o bruni, non importa chi siamo, come
siamo fatti, l’importante è riconoscere che viviamo e questo è il nostro
grande potenziale.
Finito di respirare, finita la vita.
A volte ci arrabbiamo per delle
piccole cose, per dei contrattempi, che quando impariamo a vivere ogni
giorno, ogni momento, nella gratitudine, le stesse cose che ci
disturbavano poi non ci danno più fastidio.
Questo è stato il tema dell’ultimo nostro viaggio in Gargano dal 25 aprile al 1° maggio.
Un viaggio all’insegna del “piacere”.
Vivere ogni giorno come se fosse
l’ultimo, godere delle piccole e grandi cose, come il bellissimo
paesaggio, le albe e i tramonti sul mare, il profumo intenso delle
“zagare”, il colore dei fiori, il cibo sano e raffinato, la bella
compagnia, il piacere di camminare insieme, sentendo il proprio corpo,
inserito nell’ambiente, a contatto con una natura meravigliosa.
a presto
Graziella
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